Il contesto in cui si è intervenuti con il progetto illuminotecnico è un cascinale tardo settecentesco sito sulle colline del pinerolese. Il progetto di ristrutturazione e restauro conservativo qui attuato ha saputo mantenere il fascino rurale e al contempo signorile di questa architettura non a caso detta: “cascina il Palazzo”.
L’illuminazione degli interni è composta da due registri: il primo definisce il contorno delle sale a mezzo di apparecchi a parete atti a definire una luce generale. Il secondo, composto da apparecchi a sospensione e piantane, costituisce l’illuminazione d’accento e di dettaglio su superfici ed ambienti. Il disegno semplice e discreto scelto per i corpi illuminanti a parete rende silenzioso l’apporto corale dell’illuminazione lasciando spazio al design, elegante e tecnologico, dei corpi a sospensione.
Negli esterni si è mantenuto un approccio analogo nel trattare l’illuminazione: sulla facciata una scansione ordinata di apparecchi a fascio morbido danno luce ai prospetti mentre delle lanterne, dal disegno lineare, sottolineano l’ingresso e accendono il giardino.